La qualità dei prodotti senza glutine è inferiore rispetto a quella dei prodotti convenzionali? E’ vero che contengono più olio di palma?
In merito alla qualità dei prodotti senza glutine, rimandiamo all’articolo pubblicato su CN 3/2018 e a questa nota.
Per quanto riguarda l’olio di palma nel 2016 è stato diffuso un parere dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) che ha analizzato la presenza di determinati contaminanti a base di glicerolo presenti nell’olio di palma, ma anche in altri oli vegetali, nelle margarine e in alcuni prodotti alimentari trasformati, e che potrebbero dare adito a potenziali problemi di salute per alcune fasce di consumatori. Va comunque precisato che non esistono a oggi dati che correlino direttamente l’uso dell’olio di palma all’insorgenza di tumori nell’uomo. Al di là degli allarmismi, non vi sono insomma prove che dimostrino che chi consuma molto olio di palma sia esposto a un rischio più elevato di sviluppare tumori. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha sottoposto immediatamente al Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare la richiesta di avviare con urgenza l’esame della questione all’interno dei gruppi tecnici per accelerare i tempi.
La problematica è di carattere generale e non vede i celiaci maggiormente esposti rispetto al resto della popolazione.
Nell’attesa di indicazioni da parte degli organi preposti, si suggerisce, nelle scelte di frequenza e quantitativi di consumo di alimenti che contengano olio di palma quale ingrediente, di seguire le linee guida per una dieta varia e bilanciata, che indicano di contenere il consumo di alimenti apportatori di elevate quantità di grassi saturi in generale, compresi alimenti trasformati (es. margarine, biscotti, merendine, patatine) e alimenti naturalmente contenenti acidi grassi saturi (come carne, latticini, uova). In ogni caso, dalle informazioni raccolte da AIC, risulta che anche molte aziende di prodotti specificamente formulati per celiaci stanno sostituendo o hanno intenzione di sostituire l’olio di palma, o altri oli vegetali con un elevato tenore di grassi saturi, presenti in alcuni prodotti, a favore di altri oli con differente composizione, come sta già avvenendo per i prodotti convenzionali con glutine.
Per ulteriori approfondimenti sull’olio di palma, scarica qui le interviste di Wired e Adnkronos Salute al coordinatore del Board Scientifico AIC, Marco Silano, esperto di salute e nutrizione dell’Istituto Superiore di Sanità e il parere di febbraio 2016 dell’Istituto Superiore di Sanità
Leggi gli articoli sull’olio di palma pubblicati su Celiachia Notizie
CN 1 2015
CN 3 2016
ultimo aggiornamento: gennaio 2019