FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI A RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE (ARTT. 72 e 73 D. LGS. 117/2017).

La Regione Veneto a bandito un  concorso per ottenere un finanziamento come sopra descritto. Alla realizzazione dell’iniziativa concorrono risorse statali per un importo di€ 4.764.358,00.           L’avviso prevede due linee di finanziamento, una alternativa all’altra:

per la prima, il cui importo a disposizione ammonta a € 2.087.864,00 €, la scadenza della presentazione della domanda è fissata al 31 luglio 2020. Vi parteciperanno quanti sono intervenuti per fronteggiare l’emergenza sanitaria, per quanto svolto e per le iniziative ancora da attuare. Il periodo di riferimento da considerare è dal 24 febbraio al 31 dicembre 2020. La modulistica è semplice, così da facilitare la presentazione delle domande. I richiedenti presenteranno domanda singolarmente. La copertura degli interventi coprirà il  70% della spesa sino ad un contributo massimo di 21.000 euro.

La seconda ha a disposizione 2.676.494,00 €, la  scadenza  della  presentazione  delle  domande  è fissata al 10 settembre 2020. In questo caso le domande dovranno sviluppare specifici progetti, da presentare e svolgere sia singolarmente che in partenariato. In questo caso la copertura del progetto coprirà l’ 80% della spesa sino ad un contributo massimo di 48.000 euro.

AIC Veneto ha concorso per la seconda opportunità aggiudicandosi, su un progetto totale di € 51.155,40, il contributo di € 38.367,00.

Associazione Italiana Celiachia Veneto ha fra le proprie finalità statutarie l’assistenza alle persone affette da celiachia o da dermatite erpetiforme – circa 15.000 attualmente le persone con diagnosi di malattia celiaca in Veneto (a fronte di una stima su base epidemiologica di 45.000 persone) – nonché l’istruzione e l’educazione delle suddette persone e delle loro famiglie in relazione alle predette patologie, erogando a tal fine appositi servizi informativi.

Per raggiungere questo importante obiettivo AIC Veneto, oltre a realizzare una continua azione di sensibilizzazione delle strutture politiche, amministrative e sanitarie del territorio veneto,  da  tempo  promuove una serie di iniziative dirette a favorire una maggiore  inclusione  delle persone con malattia  celiaca. In particolare, AIC Veneto, anche in collaborazione con l’associazione nazionale, segue diverse importanti iniziative: Alimentazione Fuori Casa, In fuga dal glutine, Celiachia Q.B. AIC Veneto, inoltre, presso la propria sede di Padova eroga l’intervento “Celiachia su misura” uno sportello di consulenza individuale gratuita rivolta ai soggetti neo-diagnosticati per orientarli e accompagnarli nel “mondo” della celiachia. Il vincolo della sede fisica, pur essendo l’attività aperta a tutto il territorio regionale, rappresenta chiaramente un limite alla fruizione del servizio, specie dai territori più periferici della Regione del Veneto che non può essere sostituito da un semplice canale telefonico che non consente un analogo setting di relazione né la possibilità di condividere documentazione e materiali. Come è facile comprendere, anche nel caso di AIC Veneto, l’emergenza epidemiologica da COVID-19, dichiarata con il Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, ha fortemente condizionato l’operatività associativa – basti qui ricordare la chiusura delle scuole che rappresentano uno degli ambiti elettivi di intervento dell’attività associativa – con rilevanti conseguenze anche per le persone con celiachia che, seppur fortunatamente non vi siano una correlazione e un impatto diretto con il COVID-19, hanno visto ulteriormente ridursi le opportunità di inclusione sociale, già ridotte da una minore offerta del mercato, specie per quanto attiene alle possibilità di alimentazione in sicurezza fuori casa. Per questo motivo AIC Veneto intende proporre un progetto innovativo, esteso a tutto il territorio regionale, che, anche valorizzando appieno il potenziale delle nuove tecnologie, possa favorire una rimodulazione dello svolgimento delle attività associative in una logica digitale (celiachia 2.0), in grado di dare risposte efficaci ai nuovi bisogni delle persone con celiachia, andando  a creare materiali  formativi  e altri prodotti innovativi che potranno essere utilizzati anche ad emergenza finita. In particolare, il progetto, anche considerato il persistere delle misure di distanziamento fisico collegate all’emergenza epidemiologica da COVID-19, prevede di potenziare l’infrastruttura tecnologica dell’associazione al fine di consentire l’erogazione degli interventi sopra ricordati anche da remoto attraverso opportuni sistemi di video-conferenza e lo sviluppo di prodotti digitali. Al riguardo è opportuno precisare che non si tratta semplicemente di utilizzare un nuovo canale di comunicazione ma di ripensare integralmente i contenuti, i tempi e le modalità degli interventi di sensibilizzazione e formazione sopra ricordati.     Il progetto quindi intende procedere ad una forte ri-programmazione delle attività associative attraverso un processo di trasformazione rilevante delle modalità di erogazione dei propri servizi. Troverete maggiori dettagli nella “scheda progettuale” e nel “piano finanziario del progetto”.

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L’attuazione del progetto è finanziata dalla Regione Veneto con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali