Art. 1) Doveri degli associati
L’iscrizione avviene a fronte del pagamento della quota associativa che è annuale e scade il 31/12 dell’anno in corso. I successivi rinnovi dovranno essere effettuati entro il 31 marzo di ogni anno di competenza.
L’appartenenza all’associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti al rispetto delle norme di comportamento che l’associazione stabilisce attraverso i suoi organi statutari.
La non osservanza di tali norme è incompatibile con l’appartenenza ad AIC Veneto.
Art. 2) Doveri dei Componenti del Direttivo, Referenti Provinciali, Tutor AFC, Volontari
Tutti quelli che, a qualsiasi titolo, rivestono incarichi all’interno dell’associazione debbano osservare le norme di comportamento che AIC Veneto stabilisce attraverso i suoi organi statutari.
La non osservanza di tali norme è incompatibile con l’appartenenza ad AIC Veneto e il rivestimento di incarichi.
Potranno essere predisposte norme di comportamento specifiche per i vari ambiti di competenza.
Art. 3) Conflitto di interesse
Sono in conflitto d’interesse coloro che, per conto proprio o di terzi, hanno un interesse in conflitto con quello della Associazione, interesse che non possono realizzare se non sacrificando quello associativo (si richiamano le norme del CC ed in particolare gli artt. 1388, 1394, 2373, e 2391. Con riferimento agli artt. 11,12,13 dello Statuto AIC Veneto e al ruolo di “Referente provinciale” sono nello specifico condizioni di ineleggibilità e/o incompatibilità:
essere presidente o vicepresidente di un’associazione associata
essere componente del comitato scientifico
ricoprire cariche in Fondazione Celiachia o di Spiga Barrata Service (salvo, ovviamente, le eventuali cariche conseguenziali ad altre cariche o ad esse funzionali, richiamate da statuti, regolamenti ecc.)
la titolarità di cariche in enti o associazioni che perseguano finalità analoghe o in contrasto a quelle dell’AIC quando tali cariche, per il loro concreto configurarsi, non siano compatibili con la copertura di cariche in AIC
la pendenza di controversie in sede giudiziale o arbitrale, aventi contenuto o possibili conseguenze di natura patrimoniale o reputazionale, nei confronti dell’AIC o degli enti o società la cui attività, per disposizione statutaria, sia collegata a quella dell’AIC
l’avere contratti di lavoro in forma subordinata o parasubordinata con l’Associazione o con altre strutture del sistema/gruppo associativo nonché l’avere rapporti di coniugio, parentela entro il secondo grado o affinità entro il secondo grado con persona che presti attività di lavoro in forma subordinata o parasubordinata con l’Associazione o con altre strutture del sistema/gruppo associativo
l’essere medico o operatore sanitario in attività impegnato nella diagnosi o cura della malattia celiaca e dermatite erpetiforme o ricercatore impegnato in attività di ricerca medica e scientifica
l’avere, direttamente o per vincoli di parentela o coniugali o affinità, interessi professionali o commerciali legati alla produzione e/o distribuzione, somministrazione e vendita di alimenti senza glutine nonché tutti coloro che, per la loro attività professionale, traggono vantaggio dalla carica ricoperta
Chiunque si trovasse in posizione di conflitto d’interessi ha l’obbligo di darne notizia ad AIC Veneto ed ai suoi organismi ed altresì l’obbligo di non partecipare alle discussioni e deliberazioni dell’assemblea e/o del C.D. sui punti sui quali può essere, in conflitto di interessi”.
Articolo 4) Candidature e preferenze
Ogni socio può candidarsi dandone comunicazione scritta alla segreteria dell’Associazione, almeno dieci giorni prima della data fissata per le elezioni onde consentire la predisposizione delle schede elettorali.
La comunicazione di candidatura può essere effettuata a mezzo raccomandata o posta elettronica o con fax.
Le modalità per lo svolgimento delle elezioni sono le seguenti:
all’apertura dei lavori, è costituito, chiedendo la disponibilità fra i presenti, il seggio elettorale, composto da soci che non siano candidati e che non abbiano alcun rapporto di parentela con i candidati stessi: uno con compiti di Presidente, gli altri quali scrutatori e tra questi, un segretario; il segretario regionale fornirà, al Presidente del seggio, in originale le schede elettorali e l’elenco dei soci aventi diritto al voto e dei soci il cui versamento non risulta ancora pervenuto alla segreteria.
I soci che hanno diritto al voto potranno accedere alla sede del seggio elettorale ricevendo dal presidente del seggio la scheda riportante la lista dei candidati presentando un documento di identificazione, e anche la ricevuta di versamento della quota associativa dell’anno in corso.
Le votazioni per le elezioni sono fatte a scrutinio segreto e con apposita scheda predisposta dalla segreteria regionale; la scheda deve indicare il numero massimo di preferenze (cinque).
Al termine delle operazioni di voto, il seggio procede allo spoglio delle schede e alla proclamazione degli eletti.
Risulteranno eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
In caso di parità di voto tra i candidati, risulta eletto il candidato residente nella provincia eventualmente non rappresentata o, diversamente, si terrà conto della maggiore età.
Art 5) Comitato Scientifico Regionale
Il Comitato scientifico Regionale è composto da professionisti con provata competenza in materia di celiachia che individua e nomina al proprio interno un presidente con funzione di rappresentanza e coordinamento. La nomina del Presidente del CSR è successivamente ratificata dal Consiglio direttivo regionale nella prima riunione utile.
La carica di Presidente del CSR ha durata di 3 anni e scade in concomitanza del C.D.R.
I membri del C.S.R. rimangono in carica 3 anni e decadranno dal loro incarico unitamente alla nomina del nuovo consiglio direttivo.
I compiti richiesti al comitato scientifico regionale sono i seguenti:
– offrire un’adeguata consulenza su tutti i temi medico – scientifici ad esso demandati
– proporre al consiglio direttivo l’indirizzo di AIC nel campo medico-scientifico
– avvalersi di consulenze esterne nel caso sia necessario l’apporto di competenze specifiche
– riunirsi almeno una volta l’anno.
Ai componenti il Comitato Scientifico Regionale non spetta nessun compenso salvo il rimborso delle spese sostenute per l’adempimento del mandato.
Art. 6) Tutor AFC
Visti gli obiettivi e le finalità del progetto Alimentazione Fuori Casa in AIC Veneto:
facilitare alle persone celiache l’adesione alla dieta senza glutine
migliorare la qualità della loro vita sociale potendo consumare pasti sicuri e di qualità anche “fuori casa”,
AIC Veneto si avvale di volontari Tutor AFC addetti principalmente alle attività di:
formazione delle Strutture in fase di accesso al network AFC
formazione delle Strutture durante la loro permanenza all’interno del network AFC
monitoraggio (auditing) per la verifica della corretta applicazione delle regole di appartenenza al network AFC.
L’attività dei volontari Tutor AFC è programmata e coordinata dal Team AFC secondo quanto previsto dalla pianificazione annuale deliberata dal Consiglio Direttivo AIC Veneto.
Per svolgere l’incarico di Tutor Volontario AFC è necessario:
non trovarsi in conflitto di interessi o di incompatibilità, costituiscono tale situazione:
l’appartenere a enti o associazioni che perseguano finalità analoghe o in contrasto a quelle dell’AIC Veneto ed in particolare del progetto Alimentazione Fuori Casa,
la pendenza di controversie in sede giudiziale o arbitrale, aventi contenuto o possibili conseguenze di natura patrimoniale o reputazionale, nei confronti dell’AIC o degli enti o società la cui attività, per disposizione statutaria, sia collegata a quella dell’AIC,
l’avere, direttamente o per vincoli di parentela o coniugali o affinità, interessi professionali o commerciali legati alla produzione e/o distribuzione, somministrazione e vendita di alimenti senza glutine nonché tutti coloro che, per la loro attività professionale, traggono vantaggio dalla carica ricoperta;
mantenere un’immagine pubblica, anche attraverso i social network, coerente con le finalità e l’immagine di AIC Veneto e in particolare del progetto Alimentazione Fuori Casa;
mantenere e garantire la massima riservatezza su tutte le informazioni, dati, procedure, modulistica inerenti il progetto Alimentazione Fuori Casa in quanto esclusivamente di proprietà di AIC Veneto e da utilizzare solo ed esclusivamente per l’espletamento dell’incarico di Tutor Volontario AFC di AIC Veneto;
aver partecipato al percorso di formazione di accesso al volontariato AFC nelle modalità e nei tempi definiti dal Team AFC e deliberati dal Consiglio Direttivo AIC Veneto;
ottenere l’iscrizione annuale al Registro Volontari AFC attraverso la partecipazione ai corsi di formazione e di aggiornamento annuale e attraverso lo svolgimento delle attività di volontariato sul territorio previste dalla programmazione annuale delle attività AFC e assegnate ad ogni volontario nelle modalità e nei tempi definiti dal Team AFC e deliberati dal Consiglio Direttivo AIC Veneto. L’iscrizione al Registro Volontari AFC è indispensabile al fine di garantire la copertura assicurativa.
Art. 7) Incarichi specifici
AIC Veneto può incaricare persone competenti interne ed esterne ad AIC Veneto per l’espletamento di progetti definiti dal CD o dall’Assemblea.